“A tavola con inclusione, storia e poesia”
Manuel Sericano, Direttore Generale di Agorà Coop, definisce la Locanda degli Adorno un esperimento
sociale. E si sa, dietro ad un esperimento di successo si cela spesso una storia magica, dove la determinazione si nutre – in questo caso, letteralmente – di passione.
La Locanda degli Adorno è gestita dalla Cooperativa Proges, aderente al Consorzio Sociale Agorà, ed è ubicata a Genova, in Vico degli Adorno. Nata dal desiderio di riqualificare il quartiere del Ghetto attraverso l’apertura di una trattoria, oggi si configura come un luogo di ristorazione sociale in cui l’inclusione lavorativa si intreccia alla socialità per dare vita a una ricetta perfetta, di quelle che si tramandano, si replicano e si evolvono per riconquistare una zona complicata del centro.
Quali gli ingredienti di questa ricetta? Un forte rapporto con il quartiere, prodotti di stagione, tradizione culinaria – il menù prevede piatti tipicamente genovesi – e infine un immancabile ingrediente segreto: la cura. Il personale è scelto con cura e con l’obiettivo di prendersi cura delle persone. Di tutte le persone. La Locanda degli Adorno, infatti, prevede l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Ogni giorno la Locanda degli Adorno offre da mangiare a 100-120 persone. La clientela è ampia e variegata. La Locanda offre un’esperienza culinaria unica a un’associazione di persone disabili, a professori universitari, a spedizionieri e a chiunque desideri mangiare fuori sentendosi a casa.
Per saperne di più:
https://www.facebook.com/locandadorno
*Articolo scritto da Elisa Bigio – Coop Lombardia, partecipante al corso Coop e il Welfare Territoriale