Lo spreco relazionale

Università degli Studi, Firenze

Lo spreco oggi è all’ordine del giorno: spreco di cibo, spreco energetico… ma cosa dire dello spreco “relazionale”?

Lo spreco relazionale è il lasciar cadere le connessioni, i rapporti, le progettazioni fra le persone o le organizzazioni. Esso comprende tutte le possibili relazioni mancate, abbandonate sul nascere o non sviluppate per separazioni o frizioni spesso incomprensibili.

La nostra vita, sia privata che professionale, ci si presenta spesso con rapporti chiusi in scatole, a silos separati. Questo crea divisioni e distanze che diminuiscono le possibili connessioni costruttive. Carlo Andorlini, studioso di welfare generativo e docente dell’Università di Firenze, ci indica come ridurre questo spreco investendo in luoghi di sviluppo, i luoghi generativi, che mettano insieme persone e competenze diverse con l’obiettivo di generare e rinsaldare le relazioni.

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