Acquapazza

Corso Garibaldi, 36 84010 Cetara SA

“Acquapazza: identità territoriale, tradizione… e un po’ di pazzia”


Cetara è un bellissimo borgo della Costiera Amalfitana, incastonato tra mari e monti, resistenza incontaminata alla gentrificazione del turismo. Dedito al mondo della pesca, soprattutto di alici e tonno, questo suggestivo borgo è il luogo in cui è nata una storia di passione e tradizione, due elementi forti che in modo altrettanto intenso sono trasmessi da Gennaro Castiello, proprietario del ristorante Acquapazza.


Il nome del ristorante “Acquapazzasuggerisce i due elementi fondamentali del locale e della sua storia: la semplicità e la “pazza” idea nata nel 1994 da Gennaro e suo cugino, Gennaro Marciante.
Questa infatti è la storia di un’idea pazza: raccontare e far conoscere a più persone possibili un prodotto di uso e consumo casalinghi, il suo ciclo produttivo e i suoi molteplici potenziali utilizzi, anche sconfinando dall’uso più tradizionale – arrivando a drink e cioccolatini.


“È stata un’idea folle per l’epoca, avevamo solo tre tavoli e proponevamo solo piatti a base di alici, colatura e tonno. Questo perché volevamo valorizzare il nostro territorio e il suo prodotto tipico“.
Una storia che all’inizio è stata difficile, perché questo prodotto – la colatura di alici – si faceva in casa. Ma
si sa, Gennaro lo racconta molto bene, amare il territorio e credere nelle proprie idee crea un connubio di
indubbio successo.


Come misurare questo successo? Assistendo all’adesione del territorio, con aziende prima estranee al
prodotto che adesso hanno iniziato a commercializzarlo, creando opportunità lavorative per le persone
giovani, che adesso scelgono di non allontanarsi da casa.
Una testimonianza potente di quel Welfare Territoriale che, partendo dall’amore e dall’identità del luogo,
ne valorizza le tipicità, avvicinando le persone grazie alla sua “bontà” (e vi assicuro che la colatura di alici è
una vera bontà).

“Cetara è un posto emblematico e con una forte identità, che ha saputo giocarsi molto bene la carta del brand territoriale attraverso la colatura delle alici. C’è stata una vera e propria operazione di branding territoriale messa in campo da Gennaro di Acquapazza, che ha creato una bellissima storia intorno a una antica tradizione povera del borgo”, commenta Alex Giordano (che abbiamo intervistato qui: https://luoghi.scuolacoop.it/agrifood-future-una-sfida-per-il-futuro/ )

Intorno a questa tradizione l’economia cittadina è fiorita: il paese si è rilanciato e ha trovato una chiave per il futuro. Con il suo sindaco-pescatore, Cetara è diventata un vero e proprio unicum, uno splendido caso di sistema alimentare legato al welfare territoriale.

Per saperne di più:

https://www.acquapazza.it/

*Articolo scritto da Elisa Bigio – Coop Lombardia, partecipante al corso Coop e il Welfare Territoriale

To top