Dimora Oz si trova alla Kalsa, il quartiere di Palermo che raccoglie l’eredità islamica risalente al periodo della dominazione della città nel X secolo.
Un quartiere affascinante, in cui si respira e si ammira l’antica cultura araba in una dimensione popolare, mediterranea, frutto delle tante culture che la compongono.
Raggiungiamo Palazzo Sambuca, edificio risalente al 1700 che ospita Dimora Oz.
Lo spazio è essenziale: grandi pareti bianche disegnano delle aree comunicanti tra loro, interrompendo il grigio uniforme del pavimento cementato. Siamo nel laboratorio di arti visive, performative e multimediali che ospita eventi e mostre d’arte contemporanea. L’ultima grande iniziativa si è chiusa la settimana prima del nostro arrivo e ha accolto artisti e performer provenienti da diverse parti del mondo e con loro visitatori e curatori d’arte che hanno animato la vita della Kalsa per qualche settimana.
È un linguaggio, quello proposto a Dimora Oz, che parla del nostro presente, delle ferite più grandi di questo tempo, del nostro stare insieme, delle vite che si muovono per il mondo e del nostro ecosistema sempre più fragile.
Ancora una volta Palermo si fa rete, diventa luogo di scambi, di incontri e connessioni, rinnovando e innovando se stessa.
Per saperne di più: https://www.dimoraoz.it/