“Una rete di servizi per l’inclusione…a (start)tappe”
Startappe è un bellissimo esempio di luoghi per l’inclusione socio-lavorativa attiva. Insediatosi in pieno
centro storico genovese, il progetto Startappe nasce nel 2022, nell’ambito delle attività finanziate dal Piano Integrato Carruggi del Comune di Genova.
L’obiettivo? Favorire l’inclusione sociale e aumentare l’occupazione genovese. Tra gli impatti del progetto, emerge decisa la migliorata vivibilità del Centro Storico.
Startappe ha dato il via a cinque Centri di Prossimità, veri e propri contenitori di servizi completamente
gratuiti che comprendono:
– Orientamento al lavoro
– Incontro domanda-offerta di lavoro
– Colloqui individuali
– Valorizzazione delle competenze
– Corsi di formazione
– Tirocini
– Assistenza digitale
– Mediazione culturale
I centri di prossimità sono luoghi liberi – già nella modalità di accesso prevista – di relazione a vari livelli, di pari opportunità nell’accesso ai servizi formativi e di avvicinamento al lavoro.
Un’area di lavoro che comprende sei Officine della Cura e tre Case dei Riders.
Le sei Officine della Cura sono spazi urbani a garanzia della cura del territorio (vie, piazze, spiagge…)
attraverso servizi essenziali svolti dalle squadre di manutenzione. Oltre al presidio locale e all’offerta servizi per il centro storico, le Officine creano occasioni di inclusione lavorativa, garantendo affiancamento e un percorso ad hoc. Ciò è reso possibile anche dagli sportelli digitali, servizi di supporto per assistere le
persone nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Fondamentale il contributo del
Centro di Educazione al Lavoro, che offre percorsi formativi e di orientamento al mondo del lavoro con
opportunità di tirocini.
Durante il nostro percorso “a tappe”, abbiamo conosciuto anche le Case dei Riders, vere e proprie “stazioni di servizio” che ospitano tutti i giorni tra i 5 e gli 8 riders, offrendo loro la possibilità di ricaricare i mezzi di trasporto o di comunicazione, di ripararsi in caso di maltempo o di caldo eccessivo e di usufruire di connessione gratuita.
In numeri? A due anni dal progetto, sono state raggiunte più di 5.600 persone. Alcune di queste, nel
tempo, sono diventate a loro volta una guida sul territorio per altre persone che si affacciano sul mondo
del lavoro.
Per saperne di più:
*Articolo scritto da Elisa Bigio – Coop Lombardia, partecipante al corso Coop e il Welfare Territoriale