“Non il solito bar: ILBARDIVERSO!
Le parole d’ordine qui sono inclusione, convivialità e ospitalità “
Andiamo a bere qualcosa? Apre le porte ILBARDIVERSO, un luogo che dà vita a nuove opportunità lavorative per ragazzi con disabilità, autismo o fragilità.
A Rovereto possiamo assaggiare alcuni piatti tipici della gastronomia locale, semplicemente berci un buon caffè o gustare un aperitivo in compagnia.
L’obiettivo? Accompagnare i giovani verso l’età adulta, favorendone l’avvicinamento alla consapevolezza di sé e delle proprie necessità.
In questa prospettiva, il lavoro diventa uno dei pilastri per un progetto di vita; le diverse attività sono piccoli mattoncini per costruire un’indipendenza personale, che concorra alla realizzazione dei propri desideri.
La location? Attenta al design moderno, con forti contrasti di colori e materiali, tra lo scuro e il chiaro, tra pareti lisce e sassi a vista, in un palazzo storico della città della Quercia. Il padrone di casa, direttore della cooperativa sociale “Impronte” Filippo Simeoni ci accoglie sulla soglia e ci illustra la storia del luogo.
Filippo racconta di come il progetto “Verso” si declini in più contesti lavorativi che vedono impegnati questi ragazzi, oltre che nel bar, anche in una copisteria e in un Bed&Breakfast.
Tutti ambiti, questi, in cui ciascuno può mettersi alla prova e imparare, assumendosi la responsabilità del proprio operato. Qui si diventa grandi insieme, attraverso una formazione ad hoc finalizzata allo sviluppo di precise competenze.
Che dire? Dopo lezione, un salto al BARDIVERSO, una tappa in copisteria per stampare gli appunti e una camera da prenotare quando arrivano amici e parenti da lontano.
Cosa nasce quando si prende sul serio la fragilità?
Un’esperienza autentica e generativa, che riempie gli spazi, colora la società e inonda i soliti luoghi di nuovi sorrisi.
Per saperne di più: https://www.impronte.tn.it/