Circolo Decoratori e Imbianchini

Via Francesco Lanfranchi 28, 10131 Torino TO

Tutte le grandi opere nascono da un grande amore.

Al Circolo, il motore è il profondissimo rispetto per la dignità della persona.

Luogo amato da tutti i torinesi, da inizio Novecento il Circolo Decoratori e Imbianchini rappresenta quasi una oasi nella città, una sorta di “controluogo”: sembra una trattoria di campagna; eppure, ci troviamo a due passi dal centro di Torino, in un quartiere alto borghese.

Questo spazio ha una lunga storia produttiva: a fine Ottocento c’erano molte società di mutuo soccorso che provvedevano, per esempio, all’assistenza sanitaria dei lavoratori. A quest’epoca risale la nascita della società di mutuo soccorso tra Decoratori e Imbianchini, che poi si fuse con la Corale di Borgo Po.

Nel 1910 la società costruì una sede per le proprie attività: tra le mura del Circolo si cantava, si mangiava, si discuteva, nascevano progetti di cooperazione e si diventava amici. Col tempo la funzione mutualistica perse valore, ma il desiderio di ritrovare quest’anima è rifiorito nel 2017, in occasione di una ristrutturazione profonda dei locali.

Perché non ripartire proprio dalla ristorazione? Perché non valorizzare questo luogo, all’interno di un progetto di Economia Civile?

Detto, fatto.

Tiziana Ciampolini e Aldo Vergnano hanno messo in moto un processo di rigenerazione guidato da una missione chiara:

“valorizzare una delle osterie più belle della città e generare ricchezza comune, relazioni di qualità, lavoro giusto e inclusivo.”

E come? Nel modo più semplice e immediato: attraverso il cibo.

Cosa unisce più che sedersi attorno a un tavolo a gustarsi un buon piatto della tradizione piemontese?

L’hanno visto coi loro occhi, Tiziana e Aldo, che negli anni a quel tavolo hanno riunito nuovamente i torinesi per riscoprire il gusto di una cucina solida e genuina.

Qui a parlare è la qualità.

I piatti sono buonissimi: le acciughe al verde, la giardiniera, i nodini di vitello dorati al rubatà e il bunet. Le recensioni parlano da sole. Assaggi un boccone e ti ritrovi al tavolo con Diego Novelli, mentre gli esponenti della Sinistra italiana ti guardano compiaciuti dalle foto in bianco e nero alle pareti.

La novità? chi sta dietro a questi piatti. Chi sta in cucina, geloso custode delle ricette antiche. Chi svelto lava i piatti con cura e abilità. Ma per scoprirlo, dovrete venire…

Per saperne di più: http://www.decoratorieimbianchini.it/

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