I tetti delle case sono caldissimi, a San Giovanni a Teduccio.
Perché non li copriamo di pannelli solari per produrre energia rinnovabile?
Eccola, l’idea che apre la visione e spalanca prospettive.
Alexis Carrel, chirurgo Nobel per la medicina nel 1912, scriveva: “Poca osservazione e molto ragionamento conducono all’errore; molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità.”
A volte le idee più innovative ci vengono solo alzando gli occhi.
Ed è proprio quello che è successo a San Giovanni a Teduccio, Napoli, dove Maria Teresa, presidente di Legambiente Campania, è capofila di un progetto che ha fondato la prima comunità energetica rinnovabile solidale d’Italia, sui tetti del quartiere.
Grazie a questo progetto oggi 40 famiglie possono produrre energia rinnovabile, condividerla e abbassare i costi in bolletta.
Una vera e propria rivoluzione energetica che passa dall’impegno di Legambiente e Fondazione Famiglia di Maria e si concretizza anche grazie al supporto della Fondazione per il Sud.
Una vera e propria rivoluzione educativa, perché:
“non è semplice insegnare alle famiglie di questo quartiere che la lavatrice non si fa andare la sera tardi quando l’energia costa di meno, ma durante il giorno per ottimizzare il lavoro dei pannelli solari.”
Educazione, innovazione, rivoluzione: tre parole potenti che definiscono esperienze forti, tre esperienze che hanno la forza di modificare una struttura precostituita, tre leve fondamentali per guardare al futuro con fiducia.
Per saperne di più:
https://legambiente.campania.it/2021/03/09/a-napoli-la-prima-comunita-energetica-ditalia/