Si alternano lampi di luce a fresche zone d’ombra mentre si cammina sotto gli allegri tendoni triangolari a strisce bianche e blu che coprono buona parte della piazza.
Si passeggia volentieri, all’ombra degli ulivi che costellano la piazza. Lasciati alle spalle i grandi palazzi della metropoli e sbucando da un piccolo caruggio, vicino a due chiese medievali, ci si imbatte in un luogo dove le persone possono ritrovare la bellezza dello stare insieme condividendo musica, buon cibo e idee.
Si tratta dei Giardini Luzzati, un’oasi in pieno centro storico di Genova, nel Sestiere del Molo, concepita per generare una vita condivisa a beneficio della comunità locale. Il tutto è nato da un progetto di riqualificazione urbana affidato in gestione dal comune alla cooperativa sociale Il Ce.Sto e alla Fondazione Luzzati Teatro della Tosse. Dal 2012 quest’area precedentemente degradata e abbandonata della città si è via via trasformata in un luogo di aggregazione che anima l’intero quartiere.
A beneficiare di questa nuova condizione sono state anche le piccole realtà locali della zona, come i negozietti e le numerose botteghe nei caruggi circostanti che, grazie alla rinascita dei Giardini, sono rifiorite: La Vineria del Molo, La Piera, La Calzoleria della Costa, la Galleria d’arte ARTROOM e tantissime altre attività.
Mentre si percorrono i vicoletti, l’atmosfera che si respira è quella di un quartiere sereno e familiare. Ci si conosce, ci si saluta, ci si sorride: fa strano pensare che solo 15 anni fa questi luoghi erano abitati dalla malavita. Oggi ci sono tanti ponteggi e impalcature, cantieri in corso: oggi qui è in fermento la vita, ma quella buona e operosa, quella audace e che sa di mare.
A rammentare le gloriose origini di questa città marinara è l’area archeologica dei Giardini, aperta ai visitatori, con le sue pietre millenarie che raccontano la presenza di un castrum, il primo nucleo romano di Genova. Stanno lì come radici solide, sulle quali sono fiorite le opere di oggi: la piazzetta col suo circolo e bistrot, che offre numerosi posti a sedere e diversi giochi per bambini; il campetto da calcio, dove tirare due calci al pallone con gli amici; o l’orto sociale-didattico dedicato a Margherita, a disposizione della comunità, in cui imparare a coltivare insieme.
Stasera i Giardini risuonano delle canzoni di Mario Costanzi, genovese doc, che con le corde della sua chitarra ci trasporta in un viaggio tra Lucio Dalla e i Jethro Tull. Domani chi ci sarà in cartellone? Spettacoli teatrali, concerti, conferenze e dibattiti, iniziative per i bambini: i Giardini propongono una miriade di attività culturali e sociali che ogni giorno animano quest’isola pacifica, questo porto sicuro per risollevare il cuore e la mente con buona musica, due chiacchiere, “la focaccia e una bianchetta”.
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